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Intolleranza all’istamina: cause, sintomi e strategie per stare meglio.

  • Immagine del redattore: Dott Giancarlo Italiano
    Dott Giancarlo Italiano
  • 4 mag
  • Tempo di lettura: 2 min


Cos’è l’intolleranza all’istamina e perché si manifesta.

L’istamina è una sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, coinvolta in diverse funzioni vitali come la regolazione della risposta immunitaria e la secrezione dei succhi gastrici. Tuttavia, alcune persone hanno difficoltà a metabolizzarla correttamente a causa di una carenza dell’enzima diaminossidasi (DAO), responsabile della sua degradazione. Questo porta a un accumulo di istamina nel corpo, scatenando sintomi simili a quelli di una reazione allergica.

I sintomi dell’intolleranza all’istamina: segnali da non sottovalutare.

L’intolleranza all’istamina può manifestarsi in modi molto diversi, rendendo difficile la diagnosi. I sintomi più comuni includono:

  • Mal di testa o emicrania costanti

  • Problemi digestivi (gonfiore, nausea, diarrea)

  • Orticaria, prurito, rossore cutaneo

  • Frequenti afte e lesioni alla lingua

  • Sensazione di affaticamento cronico

  • Palpitazioni o pressione sanguigna instabile

  • Congestione nasale o sintomi simili a quelli di un’allergia

Molti confondono questi sintomi con allergie o intolleranze alimentari più comuni (come quella al lattosio o al nichel), ritardando la scoperta della vera causa del malessere e continuando a soffrire nonostante le cure.


Cosa mangiare (e cosa evitare) per ridurre i sintomi.

La buona notizia è che l’intolleranza all’istamina può essere gestita in modo efficace attraverso una dieta mirata. Ridurre o eliminare gli alimenti ricchi di istamina e favorire quelli che aiutano a degradarla può migliorare sensibilmente la qualità della vita.

Alimenti da evitare:

  • Formaggi stagionati, salumi e insaccati

  • Vino rosso, birra e altri alcolici

  • Pomodori, spinaci, melanzane

  • Caffè

  • Cioccolato

  • Pesce in scatola o affumicato

  • Frutta secca, agrumi, banane e fragole

Alimenti consigliati:

  • Carne fresca (non conservata)

  • Riso, quinoa, grano saraceno

  • Verdure a basso contenuto di istamina (es. zucchine, lattuga)

  • Latte vegetale senza additivi

Inoltre, l’assunzione di integratori di DAO, probiotici e vitamine come la C e la B6 può aiutare a migliorare la degradazione dell’istamina e a ridurre i sintomi.

Strategie alimentari per migliorare il benessere.

Affrontare l’intolleranza all’istamina significa imparare ad ascoltare il proprio corpo e adottare un’alimentazione consapevole. Anche se inizialmente può sembrare complicato, con le giuste strategie e un po’ di pratica si può tornare a una vita serena.

Con un'alimentazione mirata, è possibile riattivare la produzione dell’enzima DAO e ridurre progressivamente i sintomi, fino a recuperare un rapporto equilibrato con il cibo.

Per ottenere risultati duraturi e affrontare il problema con serenità, è fondamentale affidarsi a un nutrizionista esperto, che saprà costruire un percorso personalizzato per ridurre i sintomi, bilanciare i nutrienti e mantenere il piacere della tavola.

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